Keep The Music Alive 2012

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Joe Marino
     
    .

    User deleted


    E' uscito il bando per l'edizione 2012. Cambia solo la location, ma il Keep rimane lo stesso, nella sostanza.

    Mi piacerrebbe che leggeste questo:

    Successe come quando ti arriva un figlio, senza che tu lo abbia voluto ed impari ad amare alla follia.
    Si, perchè il KTMA (il Keep per gli amici), nacque senza che ce ne rendessimo conto. Non solo: nacque già grande!
    Era una di quelle sere che passi con gli amici, tra un bicchiere di quello buono, frammisto agli odori che arrivavano dalle pietanze quasi cotte, nel forno. L'argomento non poteva che essere il solito, quello che domina la nostra vita da sempre, che la riempie, che la rende degna di essere vissuta: la Musica.
    Fu parlando di Musica e realizzando che non esisteva una sola vera manifestazione di settore in grado di esaltare le grandi potenzialità dei musicisti locali, che decidemmo fosse arrivato il momento di fare qualcosa.
    Non perchè fino a quel momento non avevamo fatto nulla, anzi. La nostra disponibilità nei confronti degli artisti, era ben nota. Ma dovevamo fare di più!
    Ci lasciammo, quella sera, consci di aver messo dei paletti per il futuro, promettendo che ognuno di noi avrebbe pensato per bene al da farsi e dandoci appuntamento per confrontare ciò che le nostre menti avrebbero partorito.
    Solo delle persone che nutrono un forte sentimento di amicizia, un rispetto reciproco che valica i confini dell'immaginabile, potevano farcela.
    Nulla poteva essere più casuale, da quel momento in poi. Il caso aveva già fatto la sua parte.
    Dopo qualche giorno, il piano era pronto: un concorso musicale per Band, basato soprattutto sul confronto e non sulla sfida fine a se stessa. Sulla pura competizione amichevole che porta ad applaudire il vincitore e non sulla rabbia di chi è arrivato secondo.
    Il regolamento era già pronto, qualcuno di noi ce l'aveva già chiaro in testa. Mancava il nome.
    Un nome che potesse avere un impatto forte, da ricordare magari con il suo acronimo, con un vezzeggiativo...
    Keep The Music Alive. KTMA. Keep!
    Era fatta!
    Il 12 giugno del 2008, alle ore 22, in una serata siciliana pregna di profumo di gelsomino e zagara, con una leggera e rinfrescante pioggerellina, parte l'avventura del Keep. Ed è già successo!
    Decine, centinaia di ragazzi, giovani e meno giovani, da quel momento, come richiamati da un misterioso "Tam Tam", attendono il giovedi sera con trepidante ansia: il giovedi del Keep.
    Nessuno intende rinunciare al Keep. Si lasciano i bambini dai nonni, si sposta il turno del lavoro, si "minaccia" l'amico meccanico di consegnarti la macchina in tempo utile, si fa la pace con la ragazza...ma all'appuntamento col Keep, non si può mancare.
    Nel Keep nascono nuove amicizie, nuovi gruppi musicali, nuove comitive, nuovi amori. Ci si confronta, si dialoga, ci si applaude forte a vicenda, si scherza, si ride, ci si diverte. Senza mai esagerare, senza mai aggredire, senza mai litigare, senza mai un incidente, una scazzottata. Solo pace, amore e Musica. Tutti partecipano a TENERE VIVA LA MUSICA.
    Quell'autunno fu molto triste. Il silenzio era caduto inesorabile su quei luoghi, dove si erano rincorse le eco delle note, delle grida di euforia, dei canti, dei saluti affettuosi. Il primo vento gelido di tramontana, raccontava cosa egli stesso aveva visto. Quei giorni d'estate, anche lui era stato là. Ed anche lui era triste.
    Finendo, il Keep, aveva lasciato un vuoto incolmabile in ognuno di coloro che lo avevano vissuto.

    La seconda edizione doveva esserci per forza! I tre amici si rimboccarono ancora una volta le maniche e cominciarono a spremere le meningi, per pensare a far crescere quel delizioso pargolo che aveva fatto perdutamente innamorare di se, centinaia di persone. Ma la decisione, irrevocabile, di tenere lontani i finanziamenti pubblici, era davvero gravosa. Ma non impossibile da rispettare.
    Ci volevano degli sponsor. Delle persone serie che credessero, come noi, nella grande potenza della Musica, nella sua onestà, nella sua ineluttabilità, nella sua coerenza. Che credessero, come noi, nella forza dei Musicisti, nella loro voglia di esserci, di farsi vedere, di emergere.
    E così arrivarono alcuni amici a darci una mano, per sostenere le spese, per assegnare i premi ai vincitori.
    E partì la seconda edizione. Forte, possente, poderosa...in quella calda estate del 2009.
    Fu una conferma. Anzi, di più! La gente non aspettava che il Keep, lo aveva atteso per tutto l'inverno, parlandone, ricordando i luoghi, i visi, le voci, scambiandosi gli aneddoti più belli, facendo a gara a chi aveva partecipato a più serate.
    E poi l'edizione del grande boom, l'ultima in ordine di tempo, quella del 2011.

    Il Keep vanta una serie impressionante di numeri, nelle sue edizioni: centinaia di musicisti partecipanti, migliaia di persone ad assistere, decine di giurati intervenuti gratuitamente, decine di ospiti in giuria e sul palco, anch'essi a titolo gratuito e solo per amore dell'arte e dell'amicizia fraterna: artisti, musicisti, cantanti, attori, giornalisti, sacerdoti, dirigenti, politici, amministratori, professionisti...tutti in nome del Keep.
    Ringraziarli citandoli uno per uno, potrebbe farci incorrere nel gravissimo rischio di dimenticare, accidentalmente, qualcuno.

    E allora, meglio ringraziarli senza menzionare il nome, ma cercando in tutti i modi che questo scritto consenta, di abbracciarli come si abbracciano i fratelli, le persone che si vogliono bene. E ad uno ad uno, a tutti loro, giunga questo nostro fortissimo abbraccio, perchè, lo sanno, quanto grande è il nostro affetto e la nostra eterna riconoscenza nei loro confronti.
    Ringraziamo i giurati, il pubblico, i giornalisti che hanno attenzionato il Keep sulle pagine dei quotidiani più importanti, i ragazzi, le ragazze, i bambini, gli adulti, le Associazioni, i collaboratori, le nostre signore, i musicisti e, dulcis in fundo, lei: la Musica.
    A tutti noi spetta il compito di tenerla viva. Di tenere accesa quella fiaccola, come moderni Tedoforo.
    E' un dovere di tutti, nessuno può esimersi.

    Il Keep The Music Alive 2012 è pronto a partire. I primi Gruppi si sono già iscritti e sono in atto le selezioni.
    Vi aspettiamo tutti, i vecchi amici ed i nuovi. Coloro che conoscono il Keep e quelli che ne hanno solo sentito parlare.
    Quest'anno saremo in una nuova, stupenda location. In un bellissimo e suggestivo cortile siciliano, circondato da un verdissimo prato, tra rigogliosi olivi e fiere palme, a ridosso di una stupenda piscina ed un nuovissimo parco giochi: il Ristorante LA MAGNOLIA, sulla vecchia strada Lentini-Catania, verso il bivio Jazzotto.

    Solo insieme possiamo TENERE VIVA LA MUSICA!

    Joe, Antonio, Francesco.

    E' ovvio aggiungere che la collaborazione di Neapolis e di tutte quelle Associazioni che si battono per la cultura del bello, è come sempre graditissima.
     
    .
  2. paccosimpatia
     
    .

    User deleted


    E noi cercheremo di fare la nostra parte.
     
    .
  3. Joe Marino
     
    .

    User deleted


    QUOTE (paccosimpatia @ 18/3/2012, 01:56) 
    E noi cercheremo di fare la nostra parte.

    Thank you! ;)
     
    .
2 replies since 14/3/2012, 22:23   77 views
  Share  
.